Nasce a Piazza Armerina il 29 Aprile 1892. Ottenuta la licenza per insegnare si trasferisce a Vimercate dove dal 1913 al 1915 esercita la professione di insegnante elementare.
Nonostante non sia interventista partecipa alla Prima Guerra Mondiale, venendo insignito della Medaglia d’argento al Valore Militare. Nel 1919 si trasferisce a Milano, dopo aver vinto un concorso per una cattedra di insegnante. Qui si unisce ai socialisti e frequenta la casa di Filippo Turati e Anna Kuliscioff. Le sue idee politiche non passano inosservate e viene arrestato per la prima volta nel 1933.
Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale torna a Vimercate, pur continuando ad insegnare a Milano. Nel luglio 1944 viene arrestato, rinchiuso nel carcere di Monza e poi in agosto viene trasferito a San Vittore. Svegliato all’alba del 10 agosto, viene condotto in Piazzale Loreto e per azione di rappresaglia da parte dei nazifascisti, venne fucilato insieme ad altri 14 partigiani. All’indomani della Liberazione, Vimercate gli dedica la via, precedentemente denominata Via Del Littorio.