Nato il 5/6/1920, partigiano di Rossino nei pressi di Vimercate, renitente alla chiamata del Ministero della Guerra della Repubblica Sociale.
Nell’ambito dei rastrellamenti avvenuti a seguito di una attacco partigiano a Cassano, furono arrestati per rappresaglia diverse persone sospettate di aver partecipato agli attacchi partigiani. In seguito quattro di loro vennero prelevati dal carcere di Monza. Il 31 marzo, Sabato Santo, alle prime luci dell’alba, Giuseppe Ruggeri veniva fucilato con altri tre compagni : Luigi Lodola, Giuseppe Fontana e Giovanni Ballarati.
A liberazione avvenuta, il 13 maggio 1945 la sua salma fu portata a Vimercate unitamente a quella di Iginio Rota e degli altri partigiani vimercatesi.